Che sia bianca. E larga. E un po' sbottonata, quel poco che basta per lasciar intravedere il reggiseno di pizzo che fa tanto novella Lolita. Innocente ma consapevole.
Portata così, con un jeans skinny e le Converse di sempre, tanto per ribadire che spesso l'eleganza è in grado di trovare la sua massima espressione nell'essenzialità.
Oppure a gambe nude, indossata di prima mattina, con i capelli ancora alla ricerca di un senso e la faccia irresistibilmente assonnata. Tazza di caffè in mano, occhi che vanno lì, oltre la finestra, assaporando la bellezza di una giornata tutta da scrivere. Due gocce di profumo sul collo. Il corpo si lascia avvolgere completamente, perdendosi in quel candore sensuale ma mai volgare. E le maniche, le maniche arrotolate fino al gomito, lasciando così spazio e libertà alla leggerezza dei gesti.
Rubatela al fidanzato. O al papà. Che la prima regola che una ragazza dovrebbe imparare è che l'armadio di un uomo riserva sempre piacevoli sorprese.
Un po' Audrey Hepburn in uno dei suoi risvegli in "colazione da Tiffany", un po' Serena van der Woodsen post notte brava. Un po' voi, nel vostro essere più profondo.
E siate spensierate. Frivole. Erotiche. Vestite di quell'intramontabile gusto classico in grado di risvegliare ogni senso.
Armatevi di una camicia bianca e sarete pronte a conquistare il mondo.