Tu, Lui, il tramonto. E una birra ghiacciata.
La vera Libertà, che forse non consiste nel rompere gli schemi ma semplicemente nel seguire il proprio istinto. Ora. Senza "se" e senza "ma" e senza "un giorno".
La vera Libertà, che forse non consiste nel rompere gli schemi ma semplicemente nel seguire il proprio istinto. Ora. Senza "se" e senza "ma" e senza "un giorno".
Un pizzico di incoscienza, quanto basta per capire
fino a dove si è capaci di arrivare.
Il sapore dell'estate, che sa di sole in faccia, baci
rubati, notti eterne.
Un giro in motorino, in due. E poco importa il
"dove" quando si ha la vivida consapevolezza che in quello stringersi
accarezzati dal vento si racchiude tutto il bene di questo mondo.
Un rosa rossa lì, appoggiata su uno dei tanti tavolini
di casa. Silenziosa testimone di una notte vissuta di pancia e scritta con il
cuore.
Il desiderio delle 14.50 di un Mercoledì pomeriggio.
Un vestito in pizzo. Nero. Di Dolce&Gabbana. Intessuto di quell'erotismo
sussurrato con eleganza e semplicità.
Perdere la testa. Perché è sempre necessario perdersi
per poi ritrovarsi.
Un risveglio lento, tra lenzuola stropicciate e
l'odore di caffè che si posa in ogni angolo.
Una risata, senza filtri e senza inganni. Di quelle
che non senti l'esigenza di mostrare a nessuno. Perché la felicità, quella
vera, si custodisce gelosamente.
Viaggiare, che non è un punto di partenza e nemmeno un
punto di arrivo. Non è l'inizio o la fine di nulla. E' quello che c'è
esattamente lì in mezzo. Ed è forse questa imprevedibilità che consacra ogni
volta la sua bellezza.
Un tetto da cui guardare la città, quando il sole cala
e la luce sembra voler avvolgere anche i pensieri. Rimanere a bocca aperta, semplicemente.
Girare per casa a piedi nudi, con una camicia
sgualcita che copra quel che deve e i capelli raccolti in un morbido chignon.
Ballare, tra il letto e il divano, tra la cucina e il
bagno. Ballare, senza musica. Ma costantemente in bilico tra la passione e la
spontaneità.
I luoghi-non-luoghi. Quelli che non trovi su una
cartina. Quelli in cui ti imbatti, per caso. Dove respiri lentamente, a pieni
polmoni. E ci lasci un pezzo di te.
Le prime albicocche di stagione. E le fragole. E il mare.
C'è sempre il mare nei miei ricordi.
Il sole, che spappola il cuore di felicità.
Scegliersi. Aspettarsi. Cercarsi.
Un mazzo di fiori trovato davanti alla porta, sopra lo zerbino.
Le gambe nude, una maglia bianca, occhiali grandi
attraverso cui scrutare il mondo. Erotica, con l'aria ingenua di chi ha fatto
della semplicità uno stile di vita.
“We were together. I forget the rest.”
Abbassare il finestrino della macchina. Cantare,
stonando. Contenta come non mai.
Vivere. Che nulla ha a che vedere con l'abitudine. E'
piuttosto Fortuna. Cercata. Voluta. Assaporata. E' lasciarsi andare,
consapevolmente.
Un po' come fare l'Amore.