lunedì 20 febbraio 2012

LA FARFALLA DELLA DISCORDIA

Festival di Sanremo. Prima serata. Mai farfalla fece più scalpore. Candida e colorata, ha fatto timidamente capolino dallo spacco di un decisamente appariscente vestito. E non tanto timidamente l'indossatrice di questo vestito, Belen Rodriguez, ha permesso all'Italia intera di vedere la sua gamba (e non solo). Ecco che il popolo del grande stivale si è nuovamente diviso. Da una parte abbiamo solenne e fiero lo schieramento dei bigotti. Si urla allo scandalo, si urla all'indecenza, si punta il dito e si condanna così pesantemente da rivivere quei periodi medievali in cui si dava la caccia alle streghe. Dall'altra parte, con toni pacati e idee così moderne da fare invidia, ci sono coloro che arrivano a premiare Belen perchè "lei se lo può permettere". Come sempre, sono del parere che la verità stia nel mezzo. Negli anni in cui youporn è il sito più visitato, in cui si scoprono continuamente altarini dei personaggi più illustri, in cui si vedono ragazzini avere rapporti intimi in strutture scolastiche, non riesco a capire perchè sia necessario fare un caso di stato un qualcosa che non si è visto. Perchè è vero che lo spacco era eccessivamente profondo, è vero che il tatuaggio si è visto tutto, è vero che Belen si compiaceva mettendo tutta la merce in mostra, ma è anche vero che le mutande, seppur decisamente insolite, c'erano. Bisogna quindi ammettere che tutto questo putiferio che è nato è più una condanna all'intenzione che al gesto. Manca però un fatto da sottolineare. Il Festival di Sanremo è forse il format più antico e prestigioso della televisione italiana. Lo seguono grandi, lo seguono piccini e lo scopo è quello di sentire buona musica in prima serata, cosa ormai rara. E' la celebrazione dell'Italia, della sua cultura e della sua tradizione. I cantanti si fanno portatori di questi elementi e i presentatori e le eventuali vallette non sono altro che il contorno, i piccoli bulloni di una grande macchina. E allora lascia l'amaro in bocca pensare che per giorni la preoccupazione dei giornali, delle televisioni  e degli italiani sia stata la farfalla di Belen. Ed è ancora più triste avere la consapevolezza che quest'ultima abbia fatto tutto per una semplice ma decisamente efficace trovata pubblicitaria. Spesso si dice che la televisione usi le donne come oggetti, ma la realtà è che in molti casi sono le stesse donne ad usare la televisione per mettersi in mostra. Una donna bella e sensuale come Belen Rodriguez non aveva nessun motivo di osare così tanto. Un vestito semplice e meno appariscente l'avrebbe fatta risultare più elegante e femminile. Ma finchè il volgare farà più scalpore e successo di una bellezza genuina, ecco che ci saranno persone disposte a mantenere in vita la televisione trash.


1 commento:

  1. Cara Giulia, mi son messa a leggere il tuo blog. L'ho letto, tutto, niente da dire, anzi, brava! però Questo post già dalle prime righe mi ha trovato in disaccordo. "Da una parte abbiamo solenne e fiero lo schieramento dei bigotti. Si urla allo scandalo, si urla all'indecenza, si punta il dito e si condanna così pesantemente da rivivere quei periodi medievali in cui si dava la caccia alle streghe. "
    Personalmente non mi reputo bigotta, anzi, le mie esperienze e il backroud provano l'esatto opposto, e non sono qua certo a far la moralista, però mi dispiace ma hai sbagliato(secondo me, ovviamente). E' stato indecente, come poi hai detto, che in un programma per grandi e piccoli destinato alla musica dal vivo, abbiano fatto indossare un vestito simile, è indecente che sanremo si debba aggrappare a queste stronzate per avere un minimo più di share, è indecente che ci sia gente che abbia fatto spallucce dicendo "se se lo può permettere.." perchè non si tratta di moralismo, o invidia, si tratta di classe e savoir faire e far spallucce è il primo passo verso il baratro. " Spesso si dice che la televisione usi le donne come oggetti, ma la realtà è che in molti casi sono le stesse donne ad usare la televisione per mettersi in mostra" okay, però allora dovrebbe esserci qualcuno a dire "stop, no, tu non "fai vedere la farfalla", come nelle favole dove c'è sempre la morale alla fine, bisognerebbe dare l'esempio in televisione di come deve essere trattata una donna, bisognerebbe che le ragazze a casa (che sia stata una scelta di belen o del costumista) non vedano il picco di popolarità di belen e pensino di imitarla, perchè se no, come hai detto te, sarebbe, di nuovo, ancora una volta, la celebrazione dell'italia

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