martedì 10 dicembre 2013

QUESTO. E ALTRO ANCORA.





God save.

I sorrisi condivisi, tra la voglia di rincorrere la felicità, sempre, e il bisogno di non pensare.
I baci lenti. Rubati. Dati di notte, sotto una pioggia di stelle e un brivido che sfiora cuore e pensieri.
I messaggi improvvisi, sfuggenti, inaspettati. Sussurrati con la voce dell'insicurezza, gridati con la forza della consapevolezza. Perché tutte le parole non dette, prima o poi, cercano voce.
I tacchi, il push-up, il mascara e il fondotinta. E poi non si dica che solo gli uomini mentono. Ma sicuramente noi donne lo facciamo meglio.
La bellezza della fatica, della passione che prende forma, dei sogni che si fanno un po' più vicini, un po' più reali.
I cambiamenti, che passo dopo passo mostrano quanto fosse pericoloso rimanere fermi.
Le mani, che posandosi sulla pelle nuda coprono di sicurezze e desideri, come un cappotto di cachemire nel quale affondare anima e corpo.
Un bicchiere di vino. Uno di champagne. Intingerci le labbra, che è un po' come giocare con la seduzione, inconsapevolmente. E brindare, perché oggi non è altro che il preludio di tutto ciò che sarà.
Gli uomini che parlano. Scrivono. Chiamano. Addirittura chiedono di uscire. Che se uno vuole può, tutto il resto è una scusa. 
La complicità femminile, cosa unica e rara, come ogni privilegio degno di essere definito tale.
La capacità di sorprendersi e di lasciarsi sorprendere, di stropicciare certezze consunte e speranze per respirare anche solo per un istante la magia dell'inaspettato.
L'irriverente naturalezza di chi ha fatto della spontaneità un credo.
L'ironia e l'autoironia, che è esattamente in quella sofisticata arte, così vivida e reale, che si nasconde l'essere Donna. 
I compleanni e i non-compleanni, perché c'è sempre un motivo per festeggiare, fosse solo per celebrare i momenti che il respiro te lo tolgono. 
L'Amore, che a chi dice che non esiste glielo mostrerei io, in ogni angolo del mondo.
Le canzoni che non sono semplici canzoni, ma pezzi sparsi di cuore. E che siano dedicate, che regalare emozioni non è mai sbagliato.

God save, questo e altro ancora. La libertà, soprattutto. Di vestire i propri panni e sperimentare la bellezza del presente, che non sempre offre le carte che vorresti, ma lascia aperta la possibilità di decidere come giocarle. E con chi. Perché con le persone giuste al proprio fianco, la quotidianità può essere un viaggio meraviglioso.

A chi non smette mai di emozionarsi, a chi guarda il mondo con nuovi occhi, sempre: buona vita.





4 commenti:

  1. ed allora via libera alle emozioni...bel post, un bacio

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  2. Ragazza ti sento molto innamorata e positiva, o sbaglio? Mi piace molto il gioco di sinestesie, il creare con le parole sensazioni che chi legge sente, immagina, prova. Tante sensazioni, immagini che mi hai fatto immaginare, molti momenti sensuali descritti con la naturalità giusta :)

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    1. Innamorata? Della vita sicuramente. Sempre. Per quanto riguarda gli uomini invece non c'è ancora niente all'orizzonte! Ma i motivi per essere serena e positiva sono comunque tanti. Quando impari a bastarti percepisci la vera essenza della felicità =) un bacio grande e grazie per le bellissime parole!

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