mercoledì 11 dicembre 2013

THE PERFECT MAN






Che abbia la voce di Michael Bublé, quando con il suo inconfondibile swing intona le canzoni di Natale. Calda e avvolgente, come certi abbracci nei quali saresti disposta a perdere anima e corpo e pensieri. Perché certe voci non sono semplici voci, ma modi diversi di fare l'Amore, inconsapevolmente. L'irresistibile insicurezza di Seth Cohen, che è forse l'unico uomo a cui potrei perdonare un maglioncino misto acrilico con tanto di renne e Babbo Natale annessi. Emozionale e emozionante, nella sua sensibilità sussurrata. Maldestro quanto basta, intrigante quando deve. Lo stile di Chuck Bass, sempre. Nei vestiti e nell'approccio alla vita. L'eleganza di chi parla con i gesti, la fermezza di chi è capace di sedurre la mente ancor prima dell'istinto. Audacia, convincente e coinvolgente, esasperata fino a dimostrare ancora una volta che non c'è donna che non possa essere conquistata. La sofisticata arroganza di James Dean, il suo sguardo intenso e irrisolto, la sua aria delicata e malinconica. Lui, vulnerabile ma fermo. Lui, che non deve chiedere. Mai. Il fascino enigmatico di Johnny Depp, quando fuma l'ultima sigaretta avvolto nella sua giacca di pelle nera e tra mistero e concretezza stuzzica desideri proibiti. Una mano che sfiora i capelli scuri, quel ciuffo ribelle che non è altro che l'emblema di una sfrontatezza che sa dove colpire. L'inconfondibile charme di Richard Gere in "Pretty woman", classe e garbo allo stato puro. La sua innata capacità di farti sentire una principessa, senza corona e senza castello. La carica erotica di Ryan Gosling, bello e dannato. Consapevole. La confortante emotività di cui ti veste per poi spogliarti. La nonchalance con cui ti fa vibrare, senza muovere nemmeno un dito. E che abbia il coraggio, soprattutto. Di corteggiare. Stupire. Amare.


E tenetevi pure le veline o pseudo tali. Che se proprio dovessi decidere a chi assomigliare direi con testa e cuore lei, Brigitte Bardot. Capelli selvaggi e voluminosi, una passata di eyeliner. Occhi grandi con cui scrutare maliziosamente il mondo, bocca disegnata per regalare sorrisi e amore. Erotica ed eroica, nel suo essere più profondo. Libera di esprimersi, semplicemente. Forte, non per apparenza ma per natura. Vestita di un'innocenza velata e provocante. Sensuale, ma mai volgare, nella sua irriverenza appena accennata. Perché la seduzione, a dispetto di quanto talvolta vogliono farci credere, è un'arte sofisticata che nulla ha a che vedere con l'ostentazione.  


7 commenti: