venerdì 3 maggio 2013

SE FOSSE. UN VENERDI'.











Se fosse un colore sarebbe il giallo, che non so se l'ho rivalutato grazie alla nuova collezione di Zara o se semplicemente sono riuscita a far tesoro dei suoi poteri curativi.
Se fosse una canzone sarebbe "wannabe". Perché rappresenta la mia infanzia, forse quella di tutte. Perché le spice girls rimangono ineguagliabili, anche se gli anni sono passati e a riguardare le foto il loro modo di vestire sembra improponibile. Perché quel ritornello lo canticchio ancora e non c'è niente che mi faccia sentire più spensierata. 
Se fosse un abito sarebbe lungo, ideato per coprire e scoprire, che la linea che divide la sensualità dalla volgarità è spesso impercettibile. E firmato Valentino. Perché non c'è niente che una Donna non possa conquistare con il giusto punto di rosso.
Se fosse un paio di scarpe sarebbe le Converse. Quelle che erano bianche ma adesso portano i segni di giornate memorabili, vissute dalla punta fino all'ultimo pezzo di stringa. E che parlano un po' di noi, come una tela che abbiamo riempito passo dopo passo.
Se fosse un piatto sarebbe un enorme coppa di gelato. Anzi, a me piace mangiarlo direttamente dal barattolo, rigorosamente con il cucchiaio grande. Triplo cioccolato e giusta dose di panna. Oppure gusto Oreo, perché rimanere sul leggero è uno stile di vita.
Se fosse un oggetto sarebbe un paio di Ray-ban clubmaster, che non appena vedo il sole io non esco mai senza. E un panama. E una collana sbrilluccicosa. 
Se fosse un fiore sarebbe un mazzo di peonie. Rosa. Tanto sottovalutate quanto perfette. 
Se fosse una città sarebbe Parigi, dove spesso sono stata e altre mille volte ancora tornerei. Fosse solo per respirare quell'aria così elegante e sofisticata, accoccolata sulla sedia di un bar che si affaccia su una delle tante romantiche vie. Guardando le persone che passano, sorseggiando un cappuccino, mangiando un macaron. E innamorandomi: di un'atmosfera, di un frammento di realtà, della vita.
Se fosse un pensiero sarebbe sicuramente il progetto della vacanza estiva, che potessi sarei già lì. E il mio cuore si divide tra il bianco candore della Grecia e la movida spagnola. La testa, per stargli dietro, fa quel che può. 


Se fosse un giorno sarebbe oggi, semplicemente oggi. Perché non c'è nessun momento che non valga la pena di essere vissuto. Soprattutto se è Venerdì. Soprattutto se hai solo vent'anni. 
E tutto va bene. Anzi, benissimo. 

9 commenti:

  1. che bel post..e bellissime ispirazioni..potrebbe diventare un post-tag..
    Noemi
    http://noxcreare.blogspot.it

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    1. Grazie cara, troppo gentile! Cosa intendi per post-tag? Un bacio =)

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    2. In effetti me lo sono appena inventato..eheh..pensavo un po' come fanno su youtube con i video-tag...anche altri blogger potrebbero (citando il tuo..) dire la loro su "se fosse.." così ci si scambia idee e ci si conosce...che ne dici..si è capito?
      Noemi

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  2. giulia quanto mi mancavano i tuoi post..!!
    belle foto come sempre
    un bacione

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    1. Anche a me mancava tanto scrivere, purtroppo sono stata impegnata con lo studio! Ma prometto che sarò più presente =) un bacio e grazie

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  3. Adoro la prima immagine e la terza! complimenti!


    VeryBerryBee

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