lunedì 1 ottobre 2012

FASHION ICON: OLIVIA PALERMO

Attrice, modella e ora blogger. Annovererei in un curriculum a se stante il suo guardaroba: impeccabile, classico ed eccentrico al punto giusto, sicuramente non convenzionale ma tremendamente chic. Un po' gusto retrò, con quel tocco bon-ton che non guasta mai, un po' futuristico, con un occhio sempre puntato verso la moda dei giorni nostri. Inutile aggiungere che Olivia Palermo non è di certo una figura che passa inosservata.


Si è fatta strada in punta di piedi nella serie tv "The City" e da lì ha avuto inizio un'ascesa frizzante e prorompente. Viso angelico e dai tratti aristocratici che ben si sposa con una figura asciutta e longilinea: elementi che indubbiamente contribuiscono ad esaltare i capi nel migliore dei modi. Ma tra il seguire la moda ed avere stile c'è un abisso, e in ben poche riescono a permettersi questo lusso. Lei ovviamente, appartiene a questa ristretta cerchia. Capace di integrare il vecchio e il nuovo, lo sportivo e l'elegante, il classico e il moderno, il semplice con il ricercato, dando vita a stili spesso in netto contrasto tra di loro, ma sempre ben equilibrati e carichi di una loro precisa identità. Identità che lei stessa incarna e sa indossare. 





Una fusione di elementi lineari, geometrie che si amalgamano perfettamente con il suo corpo, colori mai particolarmente eccessivi: il tutto smorzato dalla giusta carica di accessori. Ed è proprio quest'ultimo l'elemento che garantisce il successo di uno stile a tratti semplice ma mai banale. Una collana vistosa che va ad addolcire i toni seriosi di una classica quanto comune maglia nera, la borsa, tocco finale di una meticolosa fusione di generi diversi, degli occhiali eccentrici, volti ad incorniciare un viso dalle linee romantiche. E poi il capello: prima biondo, poi castano, poi nero. E di nuovo biondo, castano, nero. Emerge anche lui come elemento di trasformazione, trasformazione che mai va a rompere l'equilibrio che Olivia è naturalmente portata a creare. 




Giochi di linee, forme e colori diversi. Unione di grandi firme e marchi low cost. Perchè il messaggio è che la moda è di tutti. E perchè lo stile è innato. 


E Olivia ne è l'incarnazione. 

mercoledì 26 settembre 2012

ODE ALLO CHIGNON

Fallo ad occhi chiusi e il risultato sarà perfetto. Passa minuti, con pazienza e caparbietà, davanti allo specchio, e non verrà più. Tremendamente romantico, sensuale a modo suo. Elegante e semplice, con sobrietà e un occhio puntato sulla tradizione ha viaggiato per secoli, accompagnando le donne dell'antica grecia per arrivare con invidiabile leggiadria fino a noi. Basso o alto, morbido o tirato, elegante o sportivo. Un vero trasformista, unico nel suo genere. E perchè no, anche supereroe. In grado di salvare anche le situazioni più critiche con un innato senso pratico; perchè diciamocela tutta, spesso gestire capelli indisciplinati non è cosa facile. Ma lui può. Può perchè non è mai eccessivo, perchè lascia mettere in prima piano la curva più bella di una donna, il sorriso ovviamente, perchè in pochi secondi dona tutto un altro aspetto, ma soprattutto perchè non fa distinzioni. Si adatta ad ogni situazione, ad ogni viso, ad ogni periodo. Intramontabile, intramontabile e attuale. Come il gioiello della nonna tanto vintage quanto moderno, come quel maglione XL fedele compagno di tutte le giornate più fredde, come il dolce della mamma appena sfornato che evoca ricordi d'infanzia anche a distanza di anni. 



Con un tubino nero, munito di spacco infinito sulla schiena. Ed è subito eleganza.
Con una felpa morbida e degli shorts strappati. E sei subito rock.
Con l'intramontabile tutù rosa confetto delle ballerine. Ed è subito romanticismo.
Con un morbido caftano dallo stile etnico e gli immensi occhi nascosti sotto altrettanti immensi occhiali. E sei subito Diva. 
Con un lungo vestito di seta che sfila maestoso sul red carpet. Ed è subito da ricordare (e imitare).





Sensuale, pratico, comodo.
Lunga vita allo chignon.

mercoledì 19 settembre 2012

IMPARA.

Impara.

Impara a fare a meno di chi fa a meno di te. 
Impara a rompere gli schemi, le regole, ogni tipo di convenzione. Perchè la vera forza non consiste nel delimitare confini, ma nel superarli.
Impara a portare avanti una decisione, impara ad avere il coraggio di cambiare anche quando tutto sembra portarti nella strada opposta.
Impara a credere nei tuoi sogni, a non ascoltare nessuno all'infuori dei tuoi progetti e delle tue ambizioni. Sempre ricordando che i desideri di oggi possono diventare la realtà di un domani. Un domani che non deve essere un punto d'arrivo, ma semplicemente la tappa di un cammino lungo una vita.
Impara a mostrarti per ciò che sei e non per come gli altri ti vorrebbero.
Impara ad urlare, a piangere, a ballare, a liberare la tua anima di tutte le emozioni che vorticosamente la opprimono.
Impara a regalare sorrisi, impara a riceverne. La felicità, quella vera, si mostra nei gesti più semplici.
Impara la gentilezza dei modi, delle parole, delle espressioni.
Impara a mostrarti principessa, lasciando però che arda dentro lo spirito di una guerriera con la tenacia di leonessa.
Impara ad essere spensierata, libera, tremendamente irresistibile con quei jeans e quel sorriso che sanno tanto di semplicità. Una sensualissima semplicità.
Impara a ritagliare del tempo per te stessa: il sushi del martedì con le amiche del cuore, la tazza di latte con un tocco di cannella prima di andare a letto, quell'acquisto in profumeria che irrimediabilmente cambia la giornata, un po' di shopping con mamma.


Impara ad amarti di più.

domenica 26 agosto 2012

LE INNUMEREVOLI FACCE DELL'AMORE: NICHOLAS SPARKS


L’Amore: quello imprevedibile, travolgente, passionale. Quello che come un uragano, è in grado di risvegliare e travolgere i sentimenti da troppo tempo celati, le leggi del cuore lise e corrose da significative delusioni. 


La scelta di abbandonarsi a ciò che si prova e non a ciò che potrebbe risultare moralmente corretto, il coraggio di buttarsi a capofitto in una nuova avventura, di prendere la propria vita e far sì che venga dolcemente plasmata da un vortice di emozioni. Perché i passi dell'amore sono infiniti e lasciarsi guidare è semplice. Tutto sta nel saperli riconoscere. 


La paura di tenere nascosto per una vita un segreto nel cuore, la voglia di assaporare ogni singolo giorno come la prima volta. La prima volta in cui hai incrociato lo sguardo, quello sguardo, la prima volta in cui il battito si è fermato per un attimo lasciando capire alla testa che era arrivato il momento di farsi da parte. Nessun ostacolo, nessun freno, nessuna inibizione. Solo la nudità e la purezza di sentimenti che mai si erano mostrati fino a quel momento. L'ultima canzone, ballata lentamente, assaporata fino in fondo. La voglia di catturare e registrare nel cuore ogni singola nota, il rammarico di non poter fermare il tempo per rivivere quella scena all’infinito. Due cuori che vanno all’unisono, due menti che si compensano. Sognare, progettare, ricominciare a sentirsi vivi. 



Avere stampato in viso il vero sorriso, quello della spensieratezza, convincersi che tutte le sofferenze, le delusioni, i giorni bui non sono stati altro che delle tappe per il raggiungimento di un amore totalizzante. Perché per ogni pezzo di cuore che ci viene portato via da anime smarrite in una pozza di sentimenti aridi, c’è un pezzo di cuore che siamo disposti a donare. Alla persona giusta. E non c’è bisogno di grandi parole o incontri galanti, la si riconosce subito. Tanto per ribadire che il vero appuntamento, quello che ti cambia la vita per sempre, è con il destino. Non ci sono limiti di età, di tempo, di distanza. L’età è un numero, il tempo è colmabile, la distanza è relativa. Ci sono forze più grandi di tutto ciò, forze che oltrepassano barriere apparentemente irraggiungibili, forze che da sole possono viaggiare nel tempo e nello spazio. Come il ricordo, il ricordo di un tempo che fu, il ricordo di un tempo che, grazie a piccoli frammenti di quotidinanità direttamente provenienti dal passato, può ancora essere. La speranza dell’arrivo di quel giorno in cui non ci saranno più parole non dette, in cui regnerà la serenità e la limpida fragilità di un sentimento tanto potente quanto vulnerabile. Come la striscia di arcobaleno dopo la pioggia, come un vento frizzantino che viene a raffreddare le notti più calde, come un temporale estivo che arriva forte e fiero a dare una nuova prospettiva al mondo: l’amore è così. E alla fine del percorso, sarà bello poter sfogliare nella mente e nel cuore, le pagine della nostra vita.


Grazie Nicholas Sparks. Grazie a te che sublimi anche la parola più semplice, grazie a te che rendi giustizia ad un sentimento così nobile, grazie a te che, con ali di fantasia e un carico di sano realismo, fai fluttuare l'amore di pagina in pagina.

giovedì 5 luglio 2012

FLUO IS THE WAY


Troppo forte, troppo acceso, troppo appariscente. Troppo, per chi non ama seguire le mode temporanee alla lettera, troppo per chi ha fatto della velata sobrietà il suo stile di vita. Troppo se indossato in dosi eccessive, troppo se non portato con disinvoltura. Scettica inizialmente, follemente innamorata subito dopo. Perchè il fluo è così, tanta stravaganza senza mezze misure, tanta eccentricità senza il benchè minimo senso del limite. Eppure, il modo di renderlo chic c'è.

Un vestito, che va dolcemente ad amalgamarsi con l'accennata abbronzatura di inizio Luglio. Uno, due, dieci coloratissimi braccialetti, portati tutti insieme, un po' per gioco un po' per caso. Degli orecchini che smorzano i toni di uno chignon troppo serioso e che inevitabilmente vanno ad illuminare un viso già brillante grazie all'arietta tanto leggera e spensierata dell'estate. Delle scarpe che spiccano in un outfit total black, tanto per ribadire che non solo Cenerentola è in debito con un paio di tacchi. Oppure una gonna, uno smalto, una collana. Tutto sta nel non mischiare e non eccedere in elementi tanto colorati. Perchè il passo da icona di stile a faro ambulante è breve e caderci è un attimo. Ridiamo al fluo la sua parte originaria. Un po' come un soffio di cannella nel latte di mezzanotte, come un leggera spolverata di zucchero a velo sulla torta della nonna, come due gocce di acqua profumata nelle notti più calde. Una piccola dose e tutto cambia. Un piccolo tocco e sei tremendamente all'avanguardia.







giovedì 28 giugno 2012

CON LA "A" MAIUSCOLA

Forse, il segreto della felicità, sta tutto nel credere che qualcosa più grande dei nostri sogni possa succedere e che se si impara a dare fiducia alle persone prima o poi qualcuno pronto a non deluderci arriverà. E nonostante fin da piccole sembriamo essere state educate al fatto che ogni uomo troverà l'amicone di una vita mentre noi donne, tra qualche inganno e un colpo di tacco, siamo destinate a non provare quella sensazione così pura, io ci voglio credere.


L'Amica, quella con la "A" maiuscola, quella che aldilà di qualsiasi smanceria o parola dolce, è in grado di riempire la tua vita. Perchè spesso il vero bene non è fatto di frasi, ma di sentimenti che con la forza dell'amore sono in grado di tramutarsi in gesti semplici e mai banali. Quando la telefonata arriva senza chiederla ma desiderandola ardentemente, quando il messaggio recita esattamente ciò che hai bisogno di sentirti dire in quel momento, quando l'abbraccio non ha un motivo evidente ma rispecchia ciò che quei due cuori attraverso la voce non possono dirsi. Quando Lei è naturalmente portata a sotterrare l'ascia di guerra, abbandonando ogni innato comportamento da prima donna, perchè dall'altra parte ci sei Tu e Tu sei intoccabile.



La camera tappezzata di foto insieme, con la consapevolezza che le immagini più importanti sono gelosamente custodite nella mente, la pizza delle 20 che si trasforma in una chiaccherata a cuore aperto, la voglia di rivedersi non appena gli occhi sono costretti a dirsi "ciao". E poi la tanto ricercata libertà di poter essere se stessi perchè Lei non è lì per giudicarti, ma per osservarti, ascoltarti, consigliarti, facendoti capire che c'è stata, c'è e ci sarà. Lei, così fiera e limpida che prende i tuoi errori e li trasforma nella tua forza o che, nel peggiore dei casi, li commette insieme a te. I mille brindisi, le notti interminabili, i problemi che affrontati in due sembrano più leggeri, i balli con la musica che pulsa nelle vene.

 E tu e Lei, Lei e tu. 

Mano nella mano, occhi negli occhi, come nelle migliori storie. Un po' come Summer e Marissa, Blair e Serena, Telma e Louise. 



Quell'empatia che va oltre qualsiasi spiegazione razionale, quella sensibilità di cui solo noi donne siamo dotate, quella dolcezza che tiriamo fuori nel momento giusto con la persona giusta. Senza gelosie, senza invidie, senza rancori. Senza bugie, senza segreti, senza parole non dette. Finalmente fidarsi, arrivare ad un punto in cui non è più necessario indossare nessun tipo di maschera perchè il proprio volto, con quella determinata persona, è al sicuro. Quando ciò che unisce è più forte di ciò che divide, quando possono mettersi in mezzo giorni, stagioni o chilometri e il bene rimane sempre lo stesso. Perchè è proprio quello il punto focale della questione: se un sentimento nasce e va a rifugiarsi nei meandri più segreti e sicuri della nostra anima, quello stesso sentimento non se ne andrà mai. E allora potranno accorrere litigate, incomprensioni e malintesi, ma lui rimarrà lì e continuerà ad unire quelle persone. Se le due persone si allontanano, significa allora che quel legame non le ha mai attraversate.

La scoperta di una vera amicizia non è altro che l'inizio di un'interminabile storia d'amore.


martedì 26 giugno 2012

GALATEO DA SPIAGGIA

Tempo di vacanze, tempo di relax.  E diamo allora il benvenuto alle serate con gli amici, alle mattinate inesistenti che lasciano puntualmente il posto a fasce pomeridiane, ai tentativi (poco efficaci) di combattere il caldo, al gelatino delle 17 perchè noi siamo italiani e il thè ce fa 'na pippa e alle meritate e tanto attese giornate in spiaggia. Mare, sole e buonumore. Ma come nelle migliori favole, il tanto atteso quadretto idilliaco non tarda ad essere rovinato. Perchè purtroppo gli "scivoloni da spiaggia" sono tanti e caderci è un attimo. Ecco allora la mia personalissima top five per delle vacanze se non da galateo, perlomeno degne di rimanere entro i confini della decenza.

1- Che dopo 9 mesi passati a stendere minuziosamente fondotinta-blush-mascara, abbandonare i trucchi sia difficile, siamo tutte d'accordo. Ma la nostra faccia non è un orto, quindi la terra  e tutte le sue amichette almeno per la spiaggia possiamo lasciarle a casa. Perchè diciamocela tutta, vedere un cerone che lentamente e inesorabilmente inizia a sciogliersi a causa dei raggi del sole non può essere ritenuto il più bello degli spettacoli. Armarsi di coraggio e oltre ad affrontare la prova costume, affrontare il proprio aspetto al naturale: l'abbronzatura accorrerà in aiuto.


2- I gioielli, che mondo sarebbe senza gioielli. Grandi, colorati, vistosi, sembrano essere lì a urlarvi "ESTATE!". Ma no, non lasciatevi indurre in tentazione, la spiaggia non è il loro posto. E a meno che non vogliate dare l'impressione di essere dei lampadari ambulanti, lasciate le sfarzosità per la sera.


3- Posso capire l'abbonamento in palestra, posso capire la dieta ferrea, posso capire gli esercizi per gli addominali, posso capire le insalatine e i beveroni annessi. Ma a meno che non siate dotate di un fisico alla Belen dove, si dica quel che si dica, ogni curva sembra essere stata disegnata, beh, mostrare troppa pelle non è chic. Perizoma e tanga sono ormai tramontati e il topless lasciatelo alle temerarie che l'eleganza non sanno nemmeno dove stia di casa. Una bella culotte e un triangolo della misura giusta sono più sexy di qualsiasi altra cosa,  provare per credere.


4- L'espressione "passare inosservate" spesso non appartiene al vocabolario femminile, perchè la vanità è donna e noi siamo nate per incarnarla. C'è modo e modo però di farsi notare e se pensate che dirigersi verso la spiaggia con vestiti inguinali, tacchi e borsa in pelle sia uno di quelli, direi che non siete sulla giusta strada. Un camicione bianco di lino taglia XL per le più classiche, pantaloncini e maglia per le più sportive. Il tutto completato con occhialoni da diva e borsoni in paglia. Gusto retrò per un'eleganza prorompente.


5- La spiaggia non è la vostra stanza. La musica va ascoltata rigorosamente con le cuffie e la voce va mantenuta su toni soft. Al vicino di ombrellone non gliene frega niente delle vostre avvincenti storie amorose, del menù gentilmente offerto la sera prima dalla nonna o dei commenti taglienti su "quella ragazza tanto oca".


Che ci si trovi in uno stabilimento balneare, in una spiaggia libera o in una piscina il segreto rimane sempre uno solo: mantenere un basso profilo. Perchè spesso emerge di più una velata e silenziosa eleganza piuttosto che un'ostentata esuberanza.