giovedì 28 giugno 2012

CON LA "A" MAIUSCOLA

Forse, il segreto della felicità, sta tutto nel credere che qualcosa più grande dei nostri sogni possa succedere e che se si impara a dare fiducia alle persone prima o poi qualcuno pronto a non deluderci arriverà. E nonostante fin da piccole sembriamo essere state educate al fatto che ogni uomo troverà l'amicone di una vita mentre noi donne, tra qualche inganno e un colpo di tacco, siamo destinate a non provare quella sensazione così pura, io ci voglio credere.


L'Amica, quella con la "A" maiuscola, quella che aldilà di qualsiasi smanceria o parola dolce, è in grado di riempire la tua vita. Perchè spesso il vero bene non è fatto di frasi, ma di sentimenti che con la forza dell'amore sono in grado di tramutarsi in gesti semplici e mai banali. Quando la telefonata arriva senza chiederla ma desiderandola ardentemente, quando il messaggio recita esattamente ciò che hai bisogno di sentirti dire in quel momento, quando l'abbraccio non ha un motivo evidente ma rispecchia ciò che quei due cuori attraverso la voce non possono dirsi. Quando Lei è naturalmente portata a sotterrare l'ascia di guerra, abbandonando ogni innato comportamento da prima donna, perchè dall'altra parte ci sei Tu e Tu sei intoccabile.



La camera tappezzata di foto insieme, con la consapevolezza che le immagini più importanti sono gelosamente custodite nella mente, la pizza delle 20 che si trasforma in una chiaccherata a cuore aperto, la voglia di rivedersi non appena gli occhi sono costretti a dirsi "ciao". E poi la tanto ricercata libertà di poter essere se stessi perchè Lei non è lì per giudicarti, ma per osservarti, ascoltarti, consigliarti, facendoti capire che c'è stata, c'è e ci sarà. Lei, così fiera e limpida che prende i tuoi errori e li trasforma nella tua forza o che, nel peggiore dei casi, li commette insieme a te. I mille brindisi, le notti interminabili, i problemi che affrontati in due sembrano più leggeri, i balli con la musica che pulsa nelle vene.

 E tu e Lei, Lei e tu. 

Mano nella mano, occhi negli occhi, come nelle migliori storie. Un po' come Summer e Marissa, Blair e Serena, Telma e Louise. 



Quell'empatia che va oltre qualsiasi spiegazione razionale, quella sensibilità di cui solo noi donne siamo dotate, quella dolcezza che tiriamo fuori nel momento giusto con la persona giusta. Senza gelosie, senza invidie, senza rancori. Senza bugie, senza segreti, senza parole non dette. Finalmente fidarsi, arrivare ad un punto in cui non è più necessario indossare nessun tipo di maschera perchè il proprio volto, con quella determinata persona, è al sicuro. Quando ciò che unisce è più forte di ciò che divide, quando possono mettersi in mezzo giorni, stagioni o chilometri e il bene rimane sempre lo stesso. Perchè è proprio quello il punto focale della questione: se un sentimento nasce e va a rifugiarsi nei meandri più segreti e sicuri della nostra anima, quello stesso sentimento non se ne andrà mai. E allora potranno accorrere litigate, incomprensioni e malintesi, ma lui rimarrà lì e continuerà ad unire quelle persone. Se le due persone si allontanano, significa allora che quel legame non le ha mai attraversate.

La scoperta di una vera amicizia non è altro che l'inizio di un'interminabile storia d'amore.


martedì 26 giugno 2012

GALATEO DA SPIAGGIA

Tempo di vacanze, tempo di relax.  E diamo allora il benvenuto alle serate con gli amici, alle mattinate inesistenti che lasciano puntualmente il posto a fasce pomeridiane, ai tentativi (poco efficaci) di combattere il caldo, al gelatino delle 17 perchè noi siamo italiani e il thè ce fa 'na pippa e alle meritate e tanto attese giornate in spiaggia. Mare, sole e buonumore. Ma come nelle migliori favole, il tanto atteso quadretto idilliaco non tarda ad essere rovinato. Perchè purtroppo gli "scivoloni da spiaggia" sono tanti e caderci è un attimo. Ecco allora la mia personalissima top five per delle vacanze se non da galateo, perlomeno degne di rimanere entro i confini della decenza.

1- Che dopo 9 mesi passati a stendere minuziosamente fondotinta-blush-mascara, abbandonare i trucchi sia difficile, siamo tutte d'accordo. Ma la nostra faccia non è un orto, quindi la terra  e tutte le sue amichette almeno per la spiaggia possiamo lasciarle a casa. Perchè diciamocela tutta, vedere un cerone che lentamente e inesorabilmente inizia a sciogliersi a causa dei raggi del sole non può essere ritenuto il più bello degli spettacoli. Armarsi di coraggio e oltre ad affrontare la prova costume, affrontare il proprio aspetto al naturale: l'abbronzatura accorrerà in aiuto.


2- I gioielli, che mondo sarebbe senza gioielli. Grandi, colorati, vistosi, sembrano essere lì a urlarvi "ESTATE!". Ma no, non lasciatevi indurre in tentazione, la spiaggia non è il loro posto. E a meno che non vogliate dare l'impressione di essere dei lampadari ambulanti, lasciate le sfarzosità per la sera.


3- Posso capire l'abbonamento in palestra, posso capire la dieta ferrea, posso capire gli esercizi per gli addominali, posso capire le insalatine e i beveroni annessi. Ma a meno che non siate dotate di un fisico alla Belen dove, si dica quel che si dica, ogni curva sembra essere stata disegnata, beh, mostrare troppa pelle non è chic. Perizoma e tanga sono ormai tramontati e il topless lasciatelo alle temerarie che l'eleganza non sanno nemmeno dove stia di casa. Una bella culotte e un triangolo della misura giusta sono più sexy di qualsiasi altra cosa,  provare per credere.


4- L'espressione "passare inosservate" spesso non appartiene al vocabolario femminile, perchè la vanità è donna e noi siamo nate per incarnarla. C'è modo e modo però di farsi notare e se pensate che dirigersi verso la spiaggia con vestiti inguinali, tacchi e borsa in pelle sia uno di quelli, direi che non siete sulla giusta strada. Un camicione bianco di lino taglia XL per le più classiche, pantaloncini e maglia per le più sportive. Il tutto completato con occhialoni da diva e borsoni in paglia. Gusto retrò per un'eleganza prorompente.


5- La spiaggia non è la vostra stanza. La musica va ascoltata rigorosamente con le cuffie e la voce va mantenuta su toni soft. Al vicino di ombrellone non gliene frega niente delle vostre avvincenti storie amorose, del menù gentilmente offerto la sera prima dalla nonna o dei commenti taglienti su "quella ragazza tanto oca".


Che ci si trovi in uno stabilimento balneare, in una spiaggia libera o in una piscina il segreto rimane sempre uno solo: mantenere un basso profilo. Perchè spesso emerge di più una velata e silenziosa eleganza piuttosto che un'ostentata esuberanza.