giovedì 6 giugno 2013

L'ESTATE, CHE MI FA SCOPPIARE IL CUORE DI FELICITA'






Il sole, che mi fa scoppiare il cuore di felicità. Quasi come questi temporali estivi: inaspettati arrivano e si portano via la pesantezza di un'atmosfera che ora più che mai deve essere leggera. Uno dei tanti costumi proposti da Calzedonia, che dopo aver visto la sfilata capitanata da Nargi e Satta non so con quale coraggio entrerò in negozio anche solo per provarmeli. Un vestito lungo, bianco e dalle trasparenze ben calibrate. Perché quest'anno la Moda ci vuole tutte un po' eteree dee un po' figlie dei fiori, anche se non abbiamo l'altezza di Miranda e il fisico di Gisele. Un tramonto, di quelli assaporati fino all'ultimo frammento di luce in riva al mare, di quelli che tolgono il fiato e ti fanno lasciare il cuore lì, davanti a tanta bellezza che troppo spesso non riusciamo ad apprezzare. Un aperitivo, con gli amici di sempre e i capelli ancora bagnati che si posano sul caftano in una danza di gocce. Viaggiare, viaggiare sempre, viaggiare per sentirsi vivi. Con la mente, con il ricordo, con un libro, con il corpo. Immortalare con gli occhi paesaggi che filtrati attraverso una macchina fotografica non avrebbero giustizia, farsi carico di esperienze per poi accorgersi che sono esattamente quel futuro che faceva tanto paura. Ballare fino a perdere il controllo, sotto un cielo di stelle e un'aria canterina capace di lasciar scorrere ogni preoccupazione. Prendere la macchina e partire senza una meta precisa, ma con la vivida consapevolezza che spesso è proprio l'ignoto a riservare le sorprese più belle. Capelli al vento, occhiali dalle lenti scure in cui rifugiarsi, sorrisi sinceri. Il segno del costume, che delimita in maniera impercettibile l'inizio di una stagione da assaporare giorno dopo giorno. Profumi e colori che dell'estate portano la firma. La sveglia che finalmente può essere ignorata, perché le ore passate tra le braccia di Morfeo non sono mai abbastanza, soprattutto quando si è in vacanza. Una colazione in terrazza, tra un delicato venticello che accarezza la pelle e l'aria mattutina che sa di calma e libertà. Le canzoni cantate a squarciagola, quelle di ieri e quelle di oggi. L'intramontabile passato e un presente all'avanguardia si fondono, uniti dalla fedele e costante voglia di mettere amore e passione in ogni singola nota. Serate sulla spiaggia che ti fanno capire che non vorresti essere in nessun altro posto, se non lì, esattamente lì, in quella distesa di stelle, sogni e felicità. Perché non c'è niente che tu non possa fare. Soprattutto se è estate, soprattutto se hai vent'anni.

La mia testa è pronta, il mio cuore anche.
E per una volta che sono riuscita a sincronizzare le loro volontà, non vedo perché dovrei fermarmi.
Estate 2013, travolgimi.