E’ forse una delle prime parole che impariamo a pronunciare,
eppure, man mano che il tempo passa e noi cresciamo, facciamo sempre più fatica
a dirla. Grazie. Semplice, breve, essenziale, ma così ricca di valore. Non
servono grandi frasi, eterni monologhi o banali modi di dire, basta Lei, sola e
fiera. E poi, pensandoci bene, i motivi per ringraziare sono tanti. Un grazie
va a chi ci ha cresciuti o è cresciuto con noi, a chi ha imparato a conoscerci
a tuttotondo. Grazie a chi riesce a sopportare i nostri difetti, a chi riesce
addirittura ad amarli. Grazie a chi ci vuole bene e ce lo dimostra a modo suo,
grazie a chi è sempre al nostro fianco nonostante qualche piccola
incomprensione.
Ma grazie anche a chi ci vuole male, perché con qualche
cattiveria forse ci ha permesso di capire un po’ di più come gira il mondo.
Grazie a chi ci accompagna nelle nostre serate, a chi ci fa sfoggiare quel
sorriso smagliante e spensierato, a chi ci fa ridere a crepapelle facendoci
dimenticare per un momento del resto del mondo.
Grazie a chi ci ha fatto imparare dai nostri errori, a chi
ci ha detto di perseverare nonostante gli apparenti mille ostacoli. Grazie a
chi da credito alle nostre piccole idee folli, a chi ci sprona a dare il
meglio. Grazie a coloro di cui abbiamo bisogno, ma grazie anche a chi ha
bisogno di noi, perché nella vita non è importante solo avere un pilastro
solido e sicuro, è importante anche esserlo per qualcuno. Grazie a chi sa
sorprenderci con il gesto più banale, grazie a chi non è mai scontato. Grazie a
chi non sa dirci di no, perché ci vizia con la sua bontà, ma grazie anche a chi
ci nega tante cose, perché in fondo ci insegna pian piano a dare il giusto
valore a tutto. Grazie a chi ha con noi un indiscutibile legame di sangue, ma
grazie soprattutto a chi nonostante la mancata parentela è diventato un
compagno insostituibile e imparagonabile delle nostre giornate. A chi si è
guadagnato un posto in ogni nostro ricordo, a chi si sta facendo lentamente
conoscere, a chi ci pensa nonostante chilometri e chilometri di distanza.
Grazie. Grazie per ogni regalo, ogni frase, ogni messaggio, ogni piccolo gesto
inaspettato e sincero. Grazie a chi ha imparato a capire i nostri ragionamenti
spesso contorti, grazie anche a chi ci ha permesso di vedere il mondo sotto un’ottica
del tutto diversa e decisamente lontana dai nostri abituali schemi. Ogni
sorriso, ogni parola non detta, ogni lacrima, ogni nuova scoperta, ogni
giornata spensierata, ogni chiarimento, ogni scusa, ogni voglia di mettere da
parte l’orgoglio almeno per una volta. Il ricordo di quella cioccolata calda
bevuta tra una chiacchera e una confidenza, dell’attimo accanto all’amica del
cuore, in cui non esisteva niente al di fuori della nudità dei propri
sentimenti, del sorriso di un genitore, che ti guarda con orgoglio.
Non c’è niente nella vita che non valga quelle sei
lettere.
wow che magnifico blog! originale e davvero inteeressante. ti seguo con piacere!
RispondiEliminaaudrey
Ti ringrazio tantissimo Audrey, sei veramente troppo gentile! =)
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