Mento tirato su quanto basta per prendere la mira,
occhi fissi contro lo specchio, bocca socchiusa, mano ferma. E uno, due, tre,
infinite passate. Fino a che le ciglia non riescono a raggiungere quel punto
dettato dai tuoi pensieri. O meglio, desideri.
Posso rinunciare ai miei "ancora cinque minuti" nel letto la mattina. Alla piastra, nonostante i miei capelli siano mossi e poco clementi. Li raccolgo in una coda di cavallo e mi vesto della mia semplicità.
Posso uscire in tuta, evitare di spruzzare sulla mia pelle due gocce di profumo e decidere che il mio Sabato sera riuscirà ad avere un senso anche se non indosserò un paio di tacchi.
Posso evitare di mangiare carboidrati, lasciare in panchina (almeno per un po') l'immancabile passata di smalto rosso sulle unghie delle mani e fingere che il mio viso abbia un aspetto fresco anche senza l'aiuto del correttore.
Posso sfidare la sorte e non mettere la cover all'Iphone, bere il caffè senza il latte e evitare di fare shopping quando sono triste. Posso anche rinunciare al blush sulle guance, alla crema idratante, all'episodio di "Sex and the City" prima di andare a dormire che, per chi non lo sapesse, mi concilia il sonno.
Posso rinunciare ai miei "ancora cinque minuti" nel letto la mattina. Alla piastra, nonostante i miei capelli siano mossi e poco clementi. Li raccolgo in una coda di cavallo e mi vesto della mia semplicità.
Posso uscire in tuta, evitare di spruzzare sulla mia pelle due gocce di profumo e decidere che il mio Sabato sera riuscirà ad avere un senso anche se non indosserò un paio di tacchi.
Posso evitare di mangiare carboidrati, lasciare in panchina (almeno per un po') l'immancabile passata di smalto rosso sulle unghie delle mani e fingere che il mio viso abbia un aspetto fresco anche senza l'aiuto del correttore.
Posso sfidare la sorte e non mettere la cover all'Iphone, bere il caffè senza il latte e evitare di fare shopping quando sono triste. Posso anche rinunciare al blush sulle guance, alla crema idratante, all'episodio di "Sex and the City" prima di andare a dormire che, per chi non lo sapesse, mi concilia il sonno.
Ma a Lui no.
Mai rinuncerò al suo nero intenso, alle sue morbide
setole, al suo tocco magico.
Perché senza, sono un po' meno io. E mi sento nuda,
svestita dei miei stessi panni. Un'anima frivola alla ricerca della sua vera
essenza.
E le ore della mia giornata, le mie emozioni, le mie
sensazioni, le mie certezze di Donna, si racchiudono tutte lì. Per poi
riversarsi su un dischetto struccante la sera, tra stanchezza e riflessioni.
Lasciatevi vestire da un
mascara, tutto il resto è noia.
Eh ebbene si, ode al mascara. Io, che non mi accontento, ho la bellezza di 7 mascara.
RispondiEliminahttp://giusys-life.blogspot.it
ahahahah non ci posso credere! Io per ora mi sono limitata a tre mascara, il problema è che uno non mi basta nemmeno per un mese... Li consumo in quantità industriale...
Eliminache bel post..e verissimo come sempre...adoro quello blu
RispondiEliminabacioni
Quello blu mai provato, non so se potrebbe stare bene con il colore dei miei occhi =)
EliminaConcordo mia cara, e ancor più che al mascara, il mio tempo mattutino lo dono alla matita nera interno occhio! Splendide immagini. Baci.
RispondiEliminaUbique Chic
Immagino! Anche io al mascara associo sempre una matita verde scuro che ormai è diventata la mia coperta di linus =)
EliminaSono d'accordo con te, anche io non posso mai fare a meno del mio amato mascara :)
RispondiEliminaxoxo
Nuovo post: http://valefashionworld.blogspot.it/2013/03/the-best-outfit-of-week-33.html
Penso che sia essenziale un po' per tutte =)
EliminaConcordo con te "Ode al Mascara"...da quel tocco in più al nostro sguardo ;)
RispondiEliminaBaci
The window of Maryfashion
amo il mascara!!!posso fare a meno della matita nera,ma del mascara no!
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