Affondare la testa nel cuscino e lottare con coperta e
lenzuola, tra la voglia di non pensare e il desiderio inconfessabile di voler
rivoluzionare tutta la propria vita. Un tè bollente, sorseggiato sul divano
mentre fuori piove e il silenzio diventa assordante. Una delle tante commedie
americane, che guardata in compagnia regala tutta un'altra atmosfera. Un
maglione nel quale perdersi e abbandonare ogni timore, un cappello nero a tesa
larga per nascondere lo sguardo pudico di chi con gli occhi gioca e ama. Torte,
tante torte quante idee e voglia di sperimentare. Le mani che si fondono con la
farina, il tatto che incontra l'olfatto, la casa che si riempie di aromi, odori
e sapori in grado di tramutarsi in ricordi da tenere stretti. Un paio di
Hunter, perché le pozzanghere non sono fatte per essere schivate. Preparare
pancakes, capire quale sia la giusta dose di panna da mettere sopra la
cioccolata calda, affogare nella Nutella qualsiasi tipo di dispiacere. Che
tanto la prova costume è lontana e se anche non lo fosse mi allontanerei io.
L'umidità e i capelli che non hanno più un senso e oltretutto si bagnano perché
io e gli ombrelli non siamo mai andati molto d'accordo. "Volete uscire?
Davvero? Ma fa freddo!". Ed ecco che la coperta di pile diventa una
seconda casa. Gli abbracci goffi dati con il piumino, che riscaldano il cuore e
fanno bene all'anima. Improvvisare viaggi dell'ultimo minuto con la stessa
facilità con la quale si respira, sognare ancora una volta Parigi e
ripromettersi che un giorno nell'eleganza delle sue strade nuove avventure
prenderanno forma. Il giallo, il rosso, l'arancione. Il colore delle foglie,
l'aria che ha tutto un altro sapore, le luci. Gli alberi si spogliano e la
Città si cambia d'abito. Feste che si susseguono: Halloween, compleanno,
Natale. La trepidante attesa di chi in certe occasioni non smette di sentirsi
bambina. Intingere le labbra nel vino, perché le migliori serate iniziano
sempre così. Il vento che forte e pungente si scontra con le guance, loro che
timide accennano un tocco di rosa. Il camino acceso, le castagne, le gambe che
senza calze si sentono perse. Trench da sfoggiare, giacca in pelle con cui
osare. Il tempo di leggere e di oziare, che non per tutti i viaggi c'è bisogno
di un biglietto.
Cioè fatemi capire, ma io dov'ero quando è arrivato
l'Autunno?
Probabilmente a ragionare su cosa indosseremo la
prossima estate. O a ricordare quella appena trascorsa. E poi non chiediamoci
perché una inizia ad avere problemi di bipolarismo e non riesce più a stabilire
come debba vestirsi.
Con questo dubbio che mi
assale, ritorno a vivermi il presente. Perché la verità è che la Felicità non
ha stagione, bisogna solo imparare a riconoscerla.
io adoro l'autunno con la sua atmosfera magica <3
RispondiEliminaIo preferisco l'estate, ma dato che dalle stagioni non si scappa cerco sempre di trovare dei lati positivi! =)
Eliminaio non amo il freddo ma devo dire che l'atmosfera è molto particolare
RispondiEliminaLa penso esattamente come te! =)
EliminaIo sono tutt'uno con la coperta da una settimana ormai! Preferisco il caldo ma anche l'autunno ha il suo fascino e i suoi lati positivi!
RispondiEliminaFabiola
wildflower girl
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Come darti torto! Bisogna trovare dei lati positivi in ogni stagione, solo in questo modo si riesce a vivere il presente nella maniera migliore =)
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